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Festival “Barocco e Neobarocco” – Ragusa

Festival "Barocco e Neobarocco": arte, design, moda e fotografia.

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Dal 21 al 24 settembre gli studenti del Liceo Artistico (triennio) hanno partecipato al festival “Barocco e Neobarocco”, che si è tenuto a Ragusa. La manifestazione, giunta alla terza edizione, coniuga arte, design, moda e fotografia, attraverso mostre, performance teatrali e conversazioni con esperti del settore sul focus dei temi e dei segni del barocco, primo fra tutti quello della “meraviglia”.
Roberto Semprini – ideatore e direttore artistico del festival – architetto, designer e docente, offre l’occasione per un continuo dialogo fra epoche diverse, in un confronto diacronico necessario per capire il presente.
Gli studenti hanno potuto ammirare le fotografie d’autore del Maestro Giuseppe Leone, “mostri” in pietra accostati a volti reali in un gioco di rimandi ironico e intelligente, punto di partenza per una riflessione da parte di Marco Rosario Nobile, architetto e docente di storia dell’Architettura all’Università di Palermo, che è intervenuto sulla storia dei materiali, della forma e dei colori nell’architettura del Settecento Ibleo.
A Palazzo Cosentini, sono stati testimoni di una coinvolgente performance teatrale e hanno dialogato con Francesca Fabbri Fellini e Luigi Piccolo sui segreti del mondo incantato del cinema, davanti a due costumi del “Casanova”, esposti dalla sartoria Farani, simbolo dell’eccellenza italiana nella storia del costume (Oscar per i costumi con il film “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli, costumi dei film “Barbarella”, “Casanova” di Fellini, “Non ci resta che piangere”, “Dune” di David Lynch, “Marie Antoinette” di Sofia Coppola, per citarne solo alcuni).
Hanno avuto l’occasione di osservare i progetti degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dell’Accademia ABADIR e dell’ISIA di Faenza, e assistito alle conversazioni dei rispettivi docenti.
Hanno inoltre potuto meravigliarsi dinanzi ai progetti artistici esposti da Davide Bramante, Massimo Pulini, Giovanni Blanco, Graziano Villa.